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OGGI



Diabete era una di quelle parole che avevo sempre sentito distrattamente prima di incontrare mia moglie.

Ho imparato a conoscere e capire cosa significa fare i conti con questa malattia sulla sua pelle, cosa molto più difficile da accettare e affrontare che non sulla mia.

Ho ricevuto però anche una grande lezione: forse non tutte le sfide saranno vinte ma con intelligenza e impegno è possibile gestire bene il diabete e avere cura di se stessi.

Non molto tempo dopo è nata l’idea di un progetto di ricerca per una gestione più semplice ed efficace di nome Fluent.

Mi sono sempre occupato di ricerca e sviluppo in un dominio molto diverso come quello delle competizioni automobilistiche Formula 1, Formula 2 ecc.

Il punto è che in questo particolare dominio ho potuto toccare con mano le forme più alte di tecnologia e prendere parte ad una ricerca che non si disperde ma è totalmente focalizzata sull’obiettivo nei tempi e nei modi.

Più di tutto, ho potuto respirare lo spirito di innovazione delle persone che ispira qualunque aspetto del loro lavoro perché su questo si fonda lo sviluppo di soluzioni nuove che producono un vantaggio.

Credo di poter dire che questa sia la materia di cui è fatto anche il progetto Fluent.

Oggi è stato raggiunto un primo piccolo grande traguardo rendendo una tecnologia sofisticata e innovativa accessibile a tutti.

Paolo Callea

Ideatore del progetto

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